Descrizione chimica dell'Ametista
Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi.
Formula chimica: SiO2 + (Al, Fe, Ca, Mg, Li, Na)
Formula chimica: SiO2 + (Al, Fe, Ca, Mg, Li, Na)
Il magnifico colore viola del quarzo ametista è
dovuto alla presenza di impurezze di atomi di ferro che, nel reticolo
cristallino del quarzo (SiO2) sostituiscono qualche atomo di silicio. Complessi meccanismi dovuti
alla differenza di elettroni di valenza, fra silicio +4 e ferro +3, danno
origine a un centro di colore formato
da una buca, cioè dalla mancanza di un
elettrone. L’elettrone rimasto spaiato ha così la possibilità di spostarsi lungo
una serie di livelli eccitati, dando origine al colore. L’ ametista riscaldata
a 500°C diventa quarzo citrino ( giallo) o un raro quarzo verde. Entrambi
questi colori sono dovuti alla presenza del ferro trivalente e alla coseguente
formazione del centro di colore.
Si forma tramite processo idrotermale a
partire da soluzioni di acido silicico a bassa concentrazione di ferro che si
raccolgono nelle cavità prodotte dai vapori gassosi nel magma vulcanico o, più
raramente, nelle fessure della roccia. I caratteristici raggruppamenti di
cristalli su una matrice comune si chiamano “druse”.
” Sono gli elettroni che rendono il mondo colorato interagendo con le radiazioni visibili di diversa lunghezza d’onda”.
[Kurt Nassau; Origine dei colori; Luce, colore e materia]
Per approfondire: Scheda Tecnica
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